LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Millina Spina
L’albero della festa

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Svogliatamente

ho aperto i finti rami

all'albero della festa,

che riposi in cantina

ebbra di speranze

di bagliori e di allegria

e di ineluttabile energia.

L'ho adornato

con mille lucine

a coprire il mio cupo

umore,

ho appeso palle dorate

dove si specchiano

le mie lacrime non piante,

senza arte ho agganciato

addobbi variopinti

a coprire le nudità

e le piaghe inferte dal tempo

dal gelo e dall'indolenza.

Ho attaccato la spina

e son stata avvolta

dal magico barbaglio,

trasportata nel vortice

della calorosa menzogna

ed ho provato paura, tanta paura

di non riconoscere

più il vero dal falso

la luce dal buio

e di aver perso la mia anima,

la mia essenzialità:

ho paura di non reggere più

la pesante ma vitale maschera.

Mi accascio, abbraccio

la mia solitudine e piango

tante lacrime che ad una ad una

appendo all'albero della festa.

 Millina Spina - 08/12/2017 21:36:00 [ leggi altri commenti di Millina Spina » ]

Grazie Alberto, credo che alla fine il Natale, nonostante la sua brillante magia, pretenda sempre un prezzo importante a chi vive nella sofferenza: indossare la maschera è l’unico antidoto...ahinoi!
Grazie.

 Millina Spina - 08/12/2017 18:41:00 [ leggi altri commenti di Millina Spina » ]

Grazie Arcangelo per i commenti con i quali mi hai calorosamente accolta in questo sito. Riconosco che entrare in una nuova casa mi provoca disagio e ritrovare un amico mi rende l’ingresso meno imbarazzante.
Il Natale è una ricorrenza sempre tanto attesa eppure nessuna è capace quanto questa di amplificare la tristezza e la solitudine che purtroppo alimentano sempre i nostri animi ed il nostro quotidiano.
Si partecipa, infine, alla festa ma ognuno con il suo carico di pena sapientemente nascosto tra i bagliori e celato dietro finti sorrisi.
E nonostante tutto non potrei rinunciare alla magia del Natale.
Ciao e grazie ancora!

 Alberto Becca - 08/12/2017 15:13:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Poesia estremamente coinvolgente, anche straziante, dolorosissima perchè assai veritiera e aderente a una realtà ahinoi assai diffusa e che conduce a pensieri ed azioni non salutari, non positivi anche in tempi e occasioni, in periodi in cui la festa" dovrebbe portare a ciascuno maggiore serenità; molto apprezzabile il fluire del testo che, da lamento accorato diviene canto, grido, annuncio, ricerca, intraspezione

 Arcangelo Galante - 08/12/2017 13:59:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Bella pubblicazione, che spinge il lettore a meditare sull’’avvicinarsi di feste importanti, le quali, mediante il loro carico di attese, sottopongono l’uomo all’introspezione, facendo emergere sentimenti concitati, stuzzicando persino emozioni liete e, parimenti, anche sofferenti, ahimè e purtroppo, comuni a tante persone tacite nell’avvertire profonda malinconia, dentro l’anima. Un testo intensamente coinvolgente. Un romantico saluto e ben ritrovata da Oggiscrivo a La Recherche. Sempre infinitamente piccolo, rimane il mondo del web. Stammi bene ed auguri all’intera famiglia.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.